Il fiume Ticino, che bagna Sesto Calende gli conferisce quel suo aspetto singolare. E' un fiume che qui, al suo sbocco dal Lago Maggiore si allarga placido per poi stringersi e avviarsi senza fretta verso Pavia e il Po. Oggi il Ticino è conosciuto per essere uno dei corsi d'acqua italiani meno inquinati e ha il vanto di essere il titolare del maggiore parco fluviale d'Europa. ll Parco della Valle del Ticino, occupa un territorio densamente popolato. Sesto Calende sorge proprio dove il parco comincia a rivendicare il suo ambito. Il paesaggio sestese è quello tipico delle zone di passaggio: è contemporaneamente di lago e di fiume.

E' un percorso impegnativo per i molti chilometri da percorrere, ma non per le sue salite.

Il percorso, che si svolge nelle province di Milano, nella zona del magentino, e di Novara, è caratterizzato da lunghi falsopiani, da brevi ma ficcanti strappetti, di alcune centinaia di metri ma con pendenze che si avvicinano anche al 10% e da un susseguirsi di saliscendi.

E' un percorso adatto a quei cicloamatori che preferiscono le alte velocità e che amano evitare le salite di significativa lunghezza.

Le poche salite, che hanno la classica caratteristica di 'strappi', le troviamo in Piemonte, nelle località di Agrate Conturbia, di Varallo Pombia e di Golasecca.

Il percorso si svolge prevalentemente lungo strade poco trafficate, attraversando prati e boschi e accompagnando per alcuni tratti il fiume Ticino.